Artisti Selezionati progetto "Durante e dopo: Resilienza"

Circuito Off - Fotografia Europea 2019

Jessica Raimondi

Jessica Raimondi

Giulia Lazzaron

Giulia Lazzaron

Isabella Quaranta

Isabella Quaranta

Cecilia Del Gatto

Cecilia Del Gatto

Francesca Giannelli

Francesca Giannelli

Durante e dopo: Resilienza

Circuito Off - Fotografia Europea 2019


  • Il Progetto

    Passaggio cruciale di ogni transizione, sistema, metodo, approccio, processo di cause ed effetti, sintesi del pregresso e approdo al futuro: resilienza. Concetto etimologicamente antico, dal latino “resilire”, ossia rimbalzare, ma di stringente modernità e attualità, se si fa riferimento all’espressione, spesso abusata, “problem-solving”. In esso convergono quelle capacità umane a cui si fa ricorso “durante” il perseguimento di un obiettivo, nel presentarsi di una difficoltà, quando le continue sconfitte ostacolano il percorso, rendendolo accidentato, impervio, fallimentare e gravoso. Quell’istinto di sopravvivenza, di riscatto, di rivalsa, quel moto di orgoglio che induce l’individuo ad attraversare le avversità con la consapevolezza della riuscita finale.

    La sua funzione però non si esaurisce qui: ci accompagna anche “dopo”, offrendoci la possibilità di attingere alle nostre risorse, fisiche e mentali, per affrontare, con tenacia e determinazione, i momentanei disagi, i piccoli e grandi inciampi, le fasi di crisi. Lo stare al mondo: è forse l’unica risposta valida ai NUOVI MONDI. Prospettive, angolazioni, visioni delle più diverse, ove impera il relativismo, la globalizzazione, il pensiero multiplo e molteplice, in un caleidoscopio di punti di vista e proiezioni, in un’ottica che recupera l’intimità, ma che contempla e considera anche altre dinamiche relazionali.

    All’uomo non spetta altro che tuffarsi in questo mare agitato del vivere, nutrendosi di ciò che ha nutrito i nostri maestri, calpestando i sentieri già percorsi da chi ci ha preceduto e facendo propri gli insegnamenti ereditati dal passato. Paradigma di resilienza fu certamente Giordano Bruno, al cui genio dobbiamo la restaurazione di quella filosofia che fu iniziatrice della scienza moderna. Ben lo testimonia il discorso pronunciato dal professor Demetrio Livaditi nel 1889, presso il Politeama Ariosto di Reggio Emilia, denunciando la sua caparbietà, quasi ostinazione, nell’opporsi ai farisei della teocrazia, ai dogmi di un sistema ecclesiastico sordo ai richiami della modernità.

    La lezione di Bruno è un monito imprescindibile, che si impone con forza in una società, quella odierna, in cui non può mancare uno sguardo plurale: la capacità di travalicare le convenzioni dell’apparenza per approdare verso realtà in cui legami e relazioni siano dettate unicamente dalla volontà e dalla libertà. Passa attraverso il pensiero critico, l’insinuazione del dubbio, lo scardinamento delle categorie, il lascito del filosofo, in grado di indicarci la possibilità di spaziare, la necessità di non arrendersi, il dovere di affermare l’essenza della natura, in primis di se stessi. La responsabilità e la fermezza che lo contraddistinsero amplifica il potere della sua parola e il suo non rinnegare i propri principi lo rendono un esempio tangibile da emulare. Dunque un’arte antica, parte stessa della natura umana, quella della resilienza: un approccio alla vita che l’uomo fa proprio da subito, per istinto o per necessità, ma che lo sorregge laddove la complessità dei NUOVI MONDI, rischierebbe di disorientarlo e destabilizzarlo.

    Proprio in quanto arte, è attraverso essa che si può e si deve leggere l’evolversi dei NUOVI MONDI, le dinamiche e i dinamismi, la fluttuazione e la flessibilità, la previsione e il progresso, in un’ottica di un processo fatto di tappe, di adattamenti, di dialettica, senza né pregiudizi né giudizi, di confronto, nel culto di quella libertà di pensiero alla maniera di Bruno e sempre illuminati dall’ottimismo della resilienza.

    Crispo Maria-Teresa

    Presidente Ass. Villa Sistemi Reggiana

    La commissione

    • Francesco Criscuolo

      Nome: Francesco

      Cognome: Criscuolo

      Ruolo: Presidente di commissione

      Bio: Amministratore Unico di Sistemi Reggio Emilia, collezionista e appassionato d’arte

    • Francesca Baboni

      Nome: Francesca

      Cognome: Baboni

      Bio: Storica dell’arte, critica d’arte, curatrice indipedente.
      Fondatrice del Premio internazionale Combat Prize e del
      Premio Mantegna Cercasi under 35, membro del CDA
      Fondazione Il Correggio. Da diversi anni cura per spazi
      privati ed istituzionali mostre personali e collettive di artisti
      contemporanei, con un’attenzione particolare alla pittura e
      alla fotografia….

      Leggi tutto

    • Daniele De Luigi

      Nome: Daniele

      Cognome: De Luigi

      Bio: Daniele De Luigi è curatore della Galleria Civica di Modena – Fondazione Modena Arti Visive, dove ha co-curato tra le altre le mostre A cosa serve l’utopia, Versus: la sfida dell’artista al suo modello in un secolo di fotografia e disegno, Stefano Arienti Antipolvere.

      Collabora da anni con il festival Fotografia Europea di Reggio Emilia curando progetti espositivi e, dal 2012, la rassegna Giovane Fotografia Italiana. Ha inoltre curato numerose mostre per istituzioni pubbliche, gallerie, spazi privati e aziende e contribuito a diverse pubblicazioni. È membro del Comitato scientifico della Fondazione Studio Marangoni. Ha preso parte a diverse conferenze, tavole rotonde e seminari sulla fotografia ed è stato membro di giuria per Premio Fondazione Fabbri, Premio BNL MIA fair, Premio Celeste, oltre che segnalatore per il Premio Gabriele Basilico.

  • Regolamento

    Art. 1 - Alla rassegna potranno partecipare con più di un’opera giovani artisti (età compresa tra i 20 e i 40 anni) di ogni nazionalità indipendentemente dalle loro tecniche e dai loro orientamenti artistici.

    Art. 2 - Le opere inviate dovranno fare riferimento al tema/argomento di OfficinARS” - Durante e dopo: RESILIENZA. L'argomento del concorso è spiegato nella pagina dell'Associazione Villa Sistemi Reggiana.

    Art. 3 - La preselezione delle opere avverrà esclusivamente attraverso la valutazione di un portfolio fotografico delle opere stesse. L’invio del portfolio si potrà effettuare, tramite il portale web. La scelta delle opere sarà effettuata esclusivamente ad insindacabile giudizio della Commissione Selezionatrice, nominata dal Consiglio Direttivo dell'Associazione Villa Sistemi Reggiani e composta da tre persone, esperti e conoscitori d'arte.

    Art. 4 - La consegna del portfolio dovrà avvenire con la seguente modalità: entro il 22 Febbraio 2019 dovrà essere inviato alla sezione specifica del portale web dell’associazione, il portfolio come da art. 1 corredato dal modulo di adesione interamente compilato, nonché dal curriculum dell'artista. Le fotografie inviate elettronicamente dovranno essere riconducibili alla descrizione tecnica presente nel modulo d'iscrizione. In nessun caso gli organizzatori sono responsabili del mancato ricevimento entro il termine stabilito.

    Art. 5 - La segreteria comunicherà agli artisti i titoli delle opere che avranno superato la preselezione fotografica. Le opere preselezionate dovranno essere consegnate : entro il 29 Marzo 2019 presso la sede dell'azienda Sistemi Reggio in Via Pietro Montagnani 18 – 42122 Reggio Emilia. Sul retro di ogni opera pervenuta dovrà comparire, in modo chiaro e leggibile, il nome ed il cognome dell'artista, l'indirizzo, il recapito telefonico e il titolo dell'opera; le fotografie dovranno essere provviste di attacaglie atte all'esposizione delle foto stesse. Le spese di spedizione, di ritiro e imballaggio dell'opera sono a completo carico del partecipante, opere inviate con spese a carico dell'organizzazione non saranno ritirate.

    Art. 6 - Le opere selezionate saranno esposte per quattro settimane presso la sede di Sistemi Reggio Emilia nel seguente periodo: dal 7 Aprile al 4 Maggio 2019. Orari di apertura: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 18:00 e il sabato dalle 15:00 alle 19:00.

    Art. 7 - L’ammissione alla Rassegna è da intendersi come attestazione di valore dell’artista.

    Art. 8 - La rassegna “durante e dopo: Resilienza, promossa da OfficinaArs, aderisce alla manifestazione" Fotografia Europea 2019 – Circuito OFF – Reggio Emilia

    Art. 9 - La rassegna sarà pubblicizzata sui media locali, su siti web , della rassegna sarà realizzato un catalogo stampato in mille copie, le cui spese saranno esclusivamente a carico degli sponsor della rassegna. Sul catalogo compariranno le opere per artista selezionato, con le relative didascalie tecniche e una sola opera per i gli artisti non selezionati.

    Art. 10 - Ogni artista dovrà provvedere a proprie spese al ritiro delle opere esposte entro e non oltre il 31 Maggio 2019 negli stessi orari dedicati all’apertura della mostra. L’artista impossibilitato al ritiro potrà delegare per iscritto un’altra persona o contattare un corriere a proprie spese comunicando alla segreteria la data e l’ora del ritiro.

    Art. 11 - L’organizzazione si impegna a prestare la massima cura delle opere presentate alla Rassegna, anche attraverso la stipula di un’assicurazione che copre le opere in mostra da eventuali danni o furti. Nulla è dovuto all’organizzazione se non il rispetto tassativo del presente regolamento da parte dei partecipanti.

    Art. 12 - Gli organizzatori si riservano il diritto di riprodurre le opere pubblicate in catalogo a mezzo stampa, nonché il diritto alla diffusione delle immagini a mezzo video e sul web.

    Art. 13 - Per scaricare il presente regolamento cliccare qui