L’Associazione VILLA SISTEMI REGGIANA, in memoria di MONS. Domenico SALSI indice, annualmente, il Premio “DON SALSI - dona un mattone per costruire la solidarietà”, ha il fine di conferire un riconoscimento a cittadini, associazioni ed enti del mondo sociale, culturale, artistico e della scuola, comunicazione, sportivo, che si siano distinti nella propria attività a favore della comunità.
Sabato, 9 giugno 2018, nel salone del Museo storico archeologico di Nola, è stato consegnato il premio Don Domenico Salsi, realizzato dallo scultore Antonio Cristalli, promosso dall’associazione emiliana Villa Sistemi Reggiana, all’artista mecenate Antonio Presti.
Dopo aver ascoltato la motivazione del premio dal presidente dell’associazione, la Dott.ssa Maria Teresa Crispo, il maestro ha ricevuto il premio dall’imprenditore nolano Francesco Napolitano, finalista del premio nazionale di Federculture “Cultura e Impresa”. Il fondatore e presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, che da trent’anni investe il suo patrimonio in progetti artistici sfidando la mafia, le minacce e la corruzione per portare l’arte contemporanea nella sua amata Sicilia, ha ringraziato con affetto lo staff organizzativo e tutti i presenti in sala. La serata è stata moderata dall’architetto Mara D’Onofrio.
“La conoscenza è la Potenza più grande del mondo poiché più la consegni e più aumenta. Per consegnare Conoscenza non c’è bisogno di denaro, c’è bisogno soltanto del cuore”, è stato il messaggio del maestro Presti rivolto ad una sala gremita di persone. “La missione della mia Fondazione” – ha proseguito l’artista-mecenate – “è quella di far comprendere, soprattutto alle nuove generazioni, che l’unico mezzo per vivere in libertà e democrazia è il valore del sapere, è quindi lo studio, cha ha riscontro universale, è indissolubile ed è educazione permanente, nutrimento essenziale per combattere il vuoto che al contrario disorienta, disinteressa, incatena alla passività e alla dipendenza”.
Tanti i presenti che hanno ringraziato il maestro e chiesto idee e spunti per la realizzazione di un progetto artistico-culturale per la città di Nola. “Un omaggio a Giordano Bruno, un tributo alla libertà di pensiero e alla difesa della democrazia” – ha indicato il maestro in ricordo del filosofo, scrittore e scienziato condannato a morte per eresia dopo un lungo processo istruito dall’Inquisizione romana. Un caso di grande complessità in quanto i capi d’imputazione riguardavano diversi gruppi di accuse. Tra queste quella di ordine filosofico incentrata sulla dottrina dell’infinito ed eterno, ideale fortemente sostenuto dal maestro Presti.
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di Gianfranco Molino
L'associazione Villa Sistemi Reggiana è lieta di comunicare che, in data 9 giugno, alle ore 19.00, presso il Museo Storico Archeologico di Nola, in contemporanea alla mostra fotografica, si svolgerà la premiazione dell'imprenditore e mecenate, maestro Antonio Presti. Occasione imperdibile per quanti apprezzano l'opera di un uomo, che da anni afferma con passione e coraggio, come l'arte possa essere strumento di riscatto e risorsa imprescindibile.